In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sul ritardo portabilità del numero telefonico.
Ti diciamo anche che un semplice ritardo, nei casi più gravi può trasformarsi in una mancata portabilità con possibile perdita del numero telefonico.
E soprattutto ti spieghiamo come possiamo risolvere gratuitamente il tuo problema.
Di cosa parla questo articolo
- 1 Cos’è la Portabilità (c.d. MNP)
- 2 La tempistica della portabilità telefono
- 3 Ritardo e rifiuto portabilità
- 4 Perdita del numero storico
- 5 Come reclamare un ritardo portabilità
- 6 Modulo reclamo associazione dei consumatori
- 7 Gli indennizzi per ritardo portabilità
- 8 Altri problemi legati alla portabilità
- 9 Come ti aiutiamo con il ritardo portabilità numero telefonico
- 10 Cosa faremo per te
- 11 Come richiedere il servizio di portabilità del numero telefonico
- 12 Nuove regole per la portabilità SIM
- 13 I costi della portabilità
- 14 Addebito di penali di recesso non dovuti
- 15 La doppia fatturazione
Cos’è la Portabilità (c.d. MNP)
La portabilità de numero o MNP (dall’inglese Mobile Number Portability) è la procedura che consente al cliente/consumatore di passare da un operatore, c.d. cedente o “donating” ad altro operatore c.d. ricevente o “recipient” mantenendo il proprio numero telefonico (sia fisso che mobile).
La tempistica della portabilità telefono
I tempi previsti per cambio portabilità, sono riportati sulla Carta dei servizi di ciascun operatore e nelle condizioni generali di contratto.
In linea generale la legge Bersani – Legge n. 40 del 2007 – prevede che la portabilità di un’utenza fissa, deve avvenire al massimo in 30 giorni dalla richiesta
Invece portabilità del numero mobile entro un giorno lavorativo dalla richiesta. A stabilirlo è la delibera Agcom n. 147/11/CIR, che riconosce anche il diritto a un indennizzo economico per gli utenti in caso di mancato rispetto delle citate tempistiche.
Alle volte il nuovo operatore, in attesa che si concluda la procedura di portabilità ti assegna un numero provvisorio che potrai utilizzare in attesa della conclusione della procedura e della riattivazione del tuo numero di telefono.
Ritardo e rifiuto portabilità
Sebbene la richiesta di portabilità sia una delle operazioni più frequenti fra gli utenti spesso si incorre in problemi. Il più comune è il ritardo nella conclusione della procedura, con conseguente assegnazione prolungata di numero provvisorio.
Capita anche che la portabilità venga rifiutata con motivazioni pretestuose, quali, per esempio:
- assenza o errori del dato ICCD, del codice fiscale o partita Iva necessario
- incongruenza tra ICCD E MSISDN
- MSISDN non appartenente al donating
- precedente richiesta ricevuta da altro recipient diverso dal donating
- superamento del limite di capacità evasiva.
Se questo è quello che ti è capitato stai subendo un enorme disagio visto che nessuno dei tuoi contatti conosce il numero provvisorio e molte persone non riusciranno a raggiungerti telefonicamente.
La conseguenza più grave di un assegnazione prolungata di numero provvisorio è la perdita del tuo numero di telefonico storico.
Se ti trovi in questa situazione non esitare a contattarci.
Avvieremo per te una procedura di urgenza che obbligherà l’operatore a intervenire tempestivamente, e a farti avere il rimborso per ritardo portabilità di quanto pagato ingiustamente nel periodo del disservizio e l’indennizzo ritardo portabilità per il disagio subito.
La nostra mission
Siamo un’associazione di consumatori, come te! Da oltre dieci anni diamo voce ai diritti (calpestati!) dei tanti che si rivolgono a noi per ricevere aiuto.
Parlaci del tuo problema e ti ricontattiamo noi con operatori in carne ed ossa (nessuna chat-bot o voce registrata) per risolverlo gratuitamente.
Perdita del numero storico
Devi sapere che la compagnia telefonica è tenuta alla conservazione del tuo numero di telefono (e ciò significa che non potrà assegnarlo ad altri) per un periodo di:
- 3 mesi per il mobile
- 6 mesi per i fissi.
Come reclamare un ritardo portabilità
In caso di rifiuto o ritardo nella portabilità del numero telefonico ti consigliamo di presentare un reclamo all’operatore.
Puoi fare una prima segnalazione al call center o dall’area clienti del sito ufficiale. Oppure puoi provare a fare la segnalazione sulle pagine Facebook e Twitter di ciascuna compagnia.
Noi di Indennizzo telefonico consigliamo sempre di inviare un reclamo in forma scritta tramite Fax, Raccomandata A/R o Pec.
Questo ti consente di:
- provare l’avvenuta presentazione e la ricezione da parte dell’operatore
- avviare esplicitamente e formalmente una richiesta di indennizzo economico
- spiegare i fatti in modo completo.
Modulo reclamo associazione dei consumatori
Se non sai come scrivere il tuo reclamo per i tuoi problemi di portabilità, scarica il modulo valido per tutti gli operatori che trovi qui sotto.
Servizio legale gratuito
Ti offriamo un servizio di qualità, perché i nostri avvocati sono specializzati nel settore della telefonia.
Ma non solo…
È tutto assolutamente gratuito (leggi qui il documento che lo certifica), perché le spese legali le addebitiamo alla compagnia telefonica e non a te, consumatore come noi.
Gli indennizzi per ritardo portabilità
In caso di ritardo portabilità o altri disservizi, l’utente ha diritto a un indennizzo automatico che viene calcolato in funzione dei giorni di ritardo subiti e della tipologia di disservizio.
Se sei un cliente ricaricabile, dovresti ricevere il tuo indennizzo direttamente sulla SIM entro 30 giorni. Se invece hai un abbonamento, il tuo indennizzo sarà erogato in fattura/bolletta.
Se ciò non è accaduto, contattaci. Ti faremo ottenere tutte le somme che ti spettano!
Se invece non hai ancora inoltrato il tuo reclamo per ritardo portabilità, scarica il nostro modulo che trovi più avanti.
Scopri il nostro servizio online
Siamo una struttura organizzata per offrire un servizio online.
Risolverai il tuo problema comodamente da casa, senza stress e senza code! Ti basta raccontarci cosa ti è accaduto, pensiamo a tutto noi…
Altri problemi legati alla portabilità
Altre problematiche legate al passaggio ad altro operatore con portabilità del numero sono:
- addebito di penai di recesso non dovuti
- casi di doppia fatturazione sia da parte del vecchio operatore (“donating”) che del nuovo (“recipient”)
Leggi l’approfondimento nella sezione dedicata nel per saperne di più.
Anche in questi casi ti invitiamo a richiedere la nostra assistenza per la contestazione delle somme illegittime.
Come ti aiutiamo con il ritardo portabilità numero telefonico
Conosciamo a menadito la normativa a tutela dei consumatori (è il nostro mestiere!) e facciamo valere il fatto di essere in tanti.
Da oltre 10 anni risolviamo centinaia di casi al mese, collezionando successi documentati contro le compagnie telefoniche.
Ecco perché la gente si affida di noi! Leggi le loro testimonianze.
Consumatori soddisfatti
PER SAPERNE DI PIÙ
Come richiedere il servizio di portabilità del numero telefonico
Per chiedere la portabilità del numero a seguito di cambio operatore puoi:
- contattare il servizio clienti ai numeri di telefono dedicati
- seguire la procedura online sul portale dell’operatore
- recarti nel punto vendita più vicino a te.
Sarà il nuovo Operatore telefonico a interfacciarsi con il vecchio per effettuare il passaggio.
Ricorda che la richiesta di portabilità del tuo numero deve essere accettata dal vecchio operatore, quindi, in assenza accettazione, il trasferimento del numero non può realizzarsi.
In ogni caso se il vecchio gestore rifiuta di “cedere” il numero, dovrà indicare i gravi motivi che glielo hanno impedito.
Nuove regole per la portabilità SIM
La Delibera Agcom n. 86/21/CIR ha dettato nuove regole in materia di portabilità numero cellulare a far data dal 14/11/2022.
L’Autorità Garante per le Comunicazioni ha previsto controlli più severi sulle richieste della portabilità, per porre un rimedio ai casi di furto di numero o utilizzi impropri da parte di persone diverse dal titolare della SIM.
Oggi, per fare una richiesta di portabilità, occorre:
- un documento d’identità
- il codice fiscale / tessera sanitaria
- la SIM del vecchio operatore.
Le nuove regole, inoltre, consentono la portabilità di un’utenza mobile a condizione che la SIM sia funzionante.
Nel caso in cui questa risulti smarrita o non funzionate, prima di richiedere la portabilità al nuovo gestore, bisognerà richiedere al vecchio operatore una nuova SIM.
I costi della portabilità
Nel caso di passaggio ad altro operatore i costi che dovrai sopportate sono:
- per i numeri mobili, i costi di emissione della nuova SIM, alla quale generalmente è attribuito un numero provvisorio iniziale, che variano in base alle offerte del momento
- i costi di attivazione della nuova tariffa, che anch’esse variano in base alle offerte del momento e del tipo di contratto (se residenziale o business).
Addebito di penali di recesso non dovuti
È possibile che il vecchio gestore, ti chieda di pagare dei costi.
A tal proposito, distinguiamo:
- costi di disattivazione (che devono essere commisurati ai costi vivi realmente sostenuti dall’operatore). Generalmente si aggirano sui € 30/40 euro e non possono superare l’importo del canone mensile di abbonamento.
- il pagamento forfettario della bolletta riferita ai 30 giorni successivi al passaggio.
Questi costi sono dovuti e generalmente non sono elevatissimi, anche perché i vari operatori telefonici sono obbligati a seguire le indicazioni dall’Agcom.
Se il vecchio operatore ti chiede il pagamento di somme esorbitanti quasi certamente ti sta applicando “penali illegittime” mascherate sotto la voce di “costi disattivazione ” o stai pagando servizi non richiesti.
Ricorda che la legge Bersani vieta l’applicazione di penali per la portabilità e garantisce all’utente il diritto di cambiare compagnia telefonica, pagando solo i costi fissi per la disattivazione.
Quindi se hai chiesto l’MNP e ti è stata addebitata la penale dal vecchio operatore, contattaci subito per ottenere il rimborso o non pagarla.
Contattaci subito!
Verificheremo se le somme richieste sono realmente dovute e ti faremo avere il rimborso di quelle non dovute, ed eventualmente, anche un indennizzo economico!
La doppia fatturazione
Può anche capitare che, sebbene la migrazione sia andata a buon fine dal punto di vista tecnico, e quindi che il tuo vecchio numero sia stato trasferito al nuovo gestore, dal punto di vista contabile-amministrativo la tua posizione non risulti aggiornata presso l’operatore cedente.
Questo può dipendere da una mancata o erronea comunicazione tra area tecnica e area amministrativa della tua vecchia compagnia.
Così potrebbe capitarti di subire una doppia fatturazione, quindi di ricevere due bollette, una da parte del “donating” e una da parte del “ recipient”.
Chiaramente ci troviamo di fronte a un’ipotesi patologica, in cui, solo una cosa è certa: non devi pagare le bollette al vecchio operatore!
Se ti trovi in una situazione simile segnala alla tua vecchia compagnia telefonica, ma rivolgiti immediatamente a noi”
Ti faremo avere lo storno delle bollette indebitamente richieste e il rimborso di quelle eventualmente pagate (magari addebitate sul conto corrente).