Hai effettuato la restituzione del modem Tim oltre 30 giorni e il gestore te l’ha contestata?
Hai ricevuto una penale per mancata restituzione o rate residue?
Sei nel posto giusto! Siamo il blog di Unione dei Consumatori, nato con l’obiettivo di informare cittadini e imprese sui propri diritti e su ciò che spetta loro di diritto.
La nostra associazione, esperta nel settore, offre a tutti il proprio supporto per risolvere gratuitamente i problemi legati alla telefonia.
Scopri come possiamo aiutarti!
La restituzione del modem Tim: quando e come farla
Per restituire il modem Tim, il gestore indica di chiamare il Servizio Clienti linea fissa al 187 per avviare la procedura e successivamente spedirlo al seguente indirizzo:
TIM S.p.A c/o SDA Reverse
Interporto di Bologna – DC24
SAN GIORGIO DI PIANO 40016
Le spese sono a carico dell’utente e il dispositivo deve essere imballato con cura (anche senza scatola originale), completo di tutti gli accessori.
Se in comodato d’uso deve essere restituito, in teoria, entro 30 giorni dopo la disattivazione della linea; se a noleggio, invece, alla scadenza dei 24 mesi.
Sono passati più oltre 30 giorni dalla cessazione della linea e non l’hai ancora restituito, oppure ancora lo hai fatto dopo la tempistica stabilita e il gestore ti ha addebitato una penale?
Non disperare!
Come Associazione che tutela i consumatori, abbiamo le competenze per far valere le tue ragioni ed annullare le richieste di pagamento. Leggi come…
Rate residue e altri problemi dopo la restituzione del modem
Rate del modem dopo la disdetta: un problema comune
Molti utenti ci segnalano di ricevere richieste di pagamento per le rate del modem, spesso spalmate su 24 o persino 48 mesi, anche dopo aver effettuato la disdetta o il recesso dal contratto.
Non sempre queste somme sono realmente dovute, ma Tim è solita richiederle comunque, talvolta avvalendosi di società di recupero crediti.
Il sentimento comune tra gli utenti è di rabbia e frustrazione, perché ritengono ingiusto pagare per un dispositivo che non utilizzano più, soprattutto se non lo possiedono fisicamente!
In molti casi, gli utenti non riescono nemmeno a capire se le richieste di pagamento siano legittime, poiché:
- Non hanno accesso al contratto, magari smarrito o stipulato telefonicamente.
- Gli operatori del call center non offrono supporto utile, sostenendo sempre che le rate siano dovute.
Spesso viene richiesto il saldo in un’unica soluzione (la cosiddetta maxi-rata) o vengono applicate penali per la mancata restituzione del modem, anche quando non sono giustificate. In altri casi, si verificano addebiti ingiustificati per errori nella gestione della richiesta.
Pagare o opporsi? Noi crediamo nella seconda opzione!
Non arrenderti. Se ti trovi in questa situazione, siamo qui per aiutarti a far valere i tuoi diritti!
Come ti aiutiamo con la restituzione del modem Tim fibra
Da oltre 10 anni, offriamo supporto a centinaia di consumatori ogni giorno per difenderli da soprusi e disservizi delle compagnie.
La nostra Associazione, con un tasso di successo del 98%, si occuperà di gestire il tuo caso, risolvendo il problema in tempi rapidi e assicurandoti il rispetto dei tuoi diritti.
Il nostro team di avvocati e consulenti qualificati sarà al tuo fianco per rispondere a ogni dubbio e guidarti passo dopo passo, tenendoti costantemente aggiornato. Tutto questo avverrà comodamente online e senza alcun costo per te.
Come facciamo?
Semplice: tutte le spese saranno coperte dalla nostra Associazione, mentre gli avvocati riceveranno il loro compenso direttamente dalla compagnia responsabile del disservizio.
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo: guarda i risultati che otteniamo ogni giorno.
Non ti resta che cliccare sul tasto sottostante per richiedere assistenza immediata!
Come restituire il modem Tim
Per effettuare la restituzione del modem Tim Telecom, dovrai assicurarti:
- che l’apparecchio sia funzionante e che non manchino eventuali cavi o altri accessori che ti sono stati consegnati con il modem Tim
- di aver correttamente compilato e allegato al pacco il modulo restituzione modem Tim Telecom
- di aver avvisato il servizio clienti linea fissa 187 che stai procedendo alla restituzione modem Telecom per disdetta noleggio modem Telecom
- che il dispositivo sia stato imballato con cura, anche se senza scatola.
– I contatti e l’indirizzo
Puoi:
- chiamare il numero 187 (gratuito e attivo 24 su 24 per utenze fisse) e 191 (gratuito e attivo h24 per i clienti business)
- inviare un messaggio nell’area utenti del sito ufficiale o tramite l’APP “MyTim” per mobile
- mandare un messaggio WhatsApp al numero 335 123 7272
- scrivere sulle pagine social (Facebook e Twitter).
L’indirizzo a cui spedire il pacco con il modem Tim è:
TIM S.p.A c/o SDA Reverse
Interporto di Bologna – DC24
SAN GIORGIO DI PIANO 40016
Quanto costa spedire il modem Tim
Le spese di spedizione di un modem Tim ammontano a circa 10-13 €, in funzione del corriere scelto (Poste Italiane o altri corrieri privati).
Il costo è quindi interamente a carico del cliente.
Cosa succede se non restituisci il modem Tim
Se restituisci il modem Tim oltre 30 giorni o non lo restituisci (per dimenticanza o per scelta), la compagnia interpreterà questo gesto come volontà di acquistarlo e pertanto potrà addebitarti il costo del modem nella misura di:
- 120 € in caso di cessazione e mancata restituzione Modem entro il primo anno
- 80 € in caso di cessazione e mancata restituzione entro il secondo anno
- 40 € in caso di cessazione e mancata restituzione entro il terzo anno
- 10 € in caso di cessazione e mancata restituzione dal 4° anno in poi.
Restituire il modem Tim per recesso anticipato
In caso di interruzione del contratto prima della scadenza naturale, assumono rilevanza i motivi per cui si fa il recesso, in quanto da questi discendono conseguenze molto diverse. Distinguiamo:
- recesso per ragioni di convenienza
- recesso per responsabilità dell’operatore.
Nella fattispecie riguardante la responsabilità dell’operatore rientrano 3 casi specifici:
- gravi guasti o malfunzionamenti prolungati.
- mancato rispetto degli standard contrattuali
- modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte di Telecom.
In queste 3 ipotesi, l’utente ha diritto a recedere dal contratto, non solo senza penali, ma anche senza alcun costo di disattivazione.
Questo perché la scelta di interrompere il contratto con Tim dipende da un grave disservizio o da una scorrettezza imputabile alla compagnia e non di certo all’utente finale!
Restituzione modem per disdetta
Se decidi di cessare il contratto con Tim Telecom al termine dei 24 mesi (durata massima del vincolo contrattuale), dovrai farlo in forma espressa, altrimenti si verificherà un tacito rinnovo.
Se il modem ti è stato dato in comodato, dovrai restituirlo entro 30 giorni dalla cessazione della linea. Ciò in quanto il modem in comodato è un accessorio del contratto di linea internet: quindi devi riconsegnarlo e non pagare nulla.
Se non lo restituisci Telecom Tim ha il diritto di addebitarti il costo del dispositivo.
Diverso è il caso di contratto di acquisto o noleggio del modem a rate.
In questi casi la rateazione non può superare i 24 mesi. Se un’offerta Telecom prevede una rateazione superiore distingueremo:
- l’acquisto: alla scadenza dei 24 mesi il modem sarà tuo e non dovrai pagare altre rate
- il noleggio: dovrai restituire il modem alla scadenza dei 24 mesi, senza pagare altre rate
In entrambi i casi la rateazione superiore è illegittima, e non dovrai pagare nulla.
Addebito rate modem Tim per differenza contrattuale: non pagare!
In passato, era comune che, dopo il recesso del contratto telefonico da parte dell’utente, la compagnia addebitasse le rate residue del modem Tim in eccesso rispetto all’accordo contrattuale. Questo si verificava quando la compagnia proponeva un contratto per la linea voce e/o internet di 24 mesi, ma associava un contratto di acquisto del modem di 48 mesi (quindi con 48 rate).
Di conseguenza, al momento del recesso del contratto telefonico, la compagnia continuava a richiedere il pagamento delle rate rimanenti per l’acquisto del modem.
Attualmente, tali pratiche scorrette sono meno frequenti grazie all’implementazione del limite massimo di 24 mesi per la durata dei contratti telefonici, salvo rinnovo.
Nessun contratto telefonico può ora prevedere una durata superiore a 24 mesi, e in ogni caso, i contratti con durata superiore si considerano risolti automaticamente dopo 24 mesi, a meno di rinnovo. Questa norma si applica a tutti i contratti associati all’offerta telefonica, inclusi l’acquisto o il noleggio di modem, decoder, ecc.
Se ritieni di essere stato addebitato in modo ingiustificato per rateazioni non valide, non esitare a contattarci. Valuteremo la tua situazione e ti assisteremo nell’ottenere il rimborso per le rate del modem non dovute.