Vuoi sapere cosa è diritto di ripensamento contratto telefonico?
In questo articolo ti spieghiamo come esercitare il diritto di ripensamento nei contratti telefonici.
Noi di Reclami Telefonia, siamo il blog di Unione dei consumatori, associazione a difesa dei consumatori, specializzata nel settore della Telefonia. Da anni offriamo consulenza e assistenza gratuita per i diritti degli utenti e consumatori.
Il diritto di ripensamento contratto telefonico
L’art. 52 del codice del Consumo stabilisce che il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali (ad esempio telefonicamente) senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi.
Il periodo di recesso di quattordici giorni è prolungato a trenta giorni, per i contratti conclusi in caso visite non richieste di un professionista presso l’abitazione di un consumatore oppure di escursioni organizzate da un professionista con lo scopo o con l’effetto di promuovere o vendere prodotti ai consumatori.
Spesso i centralinisti delle varie compagnie telefoniche ti contattano con insistenza per proporti nuovi contratti o offerte commerciali.
Non di rado sfruttano la velocità del contatto telefonico per strappare il fatidico “sì”.
Per questo il consumatore è tutelato dal diritto di recesso contratto telefonico che consente di recedere dal contratto telefonico senza obbligo di motivazione
Attenzione ai contratti per telefono
Hai sottoscritto un contratto per telefono, ma la bolletta che ti è arrivata è più cara di quanto concordato?
L’unico modo per risolvere il problema è acquisire la registrazione telefonica.
Contattaci e ti aiuteremo gratuitamente a ottenerla, per verificarne il contenuto e obbligare il gestore a rispettare i patti.
I contratti a distanza nel codice del consumo
Si tratta dei contratti stipulati fuori dai locali commerciali (al telefono, online, per strada o con l’operatore porta a porta ecc.)
Il recesso contratto telefonico nasce dalla volontà di tutelare i consumatori nei contratti conclusi telefonicamente, online ecc.
Queste modalità di conclusione del contratto possono dar vita a non pochi disagi per il consumatore, specie quando le clausole applicate sono diverse da quelle accettate telefonicamente.
Può infatti essere difficile provare di aver accettato condizioni diverse, quando non hai un contratto scritto da poter visionare con calma.
Se l’operatore non informa il cliente circa le modalità di esercizio del diritto di recesso, l’utente ha la facoltà di ripensare a quanto sottoscritto entro un anno a partire dall’attivazione del contratto
Attenzione!
Se la compagnia nega i tuoi diritti, contattaci subito! Analizzeremo il tuo caso (prima o dopo l’invio del reclamo).
Avvieremo per tuo conto l’istanza di conciliazione presso i Co.Re.Com. su Conciliaweb) sgravandoti da ogni pensiero o stress e ti faremo ottenere i rimborsi automatici o gli indennizzi che ti sono dovuti per i disagi subiti.
Come esercitare il diritto di ripensamento
Per esercitare il diritto di ripensamento del contratto telefonico dovrai pertanto inviare adeguata comunicazione scritta al fornitore dei servizi entro 14 giorni dall’accettazione del contratto con posta raccomandata A/R, via PEC o FAX.
Sapevi che …
Qualunque servizio a pagamento o clausola contrattuale che preveda un servizio aggiuntivo deve essere ben visibile nel contratto e deve essere accettata espressamente dal cliente /consumatore.
se hai sottoscritto un contratto, ma nel corpo del testo sono indicati (magari a caratteri piccolissimi) servizi a pagamento aggiuntivi, quella clausola sarà illegittima! Avrai diritto al rimborso delle somme pagate, nonché allo storno di quelle indebitamente richieste, e in alcuni casi anche un indennizzo economico.
Il diritto di recesso contratti telefonia: cosa devi sapere
Il diritto di ripensamento contratto telefonico può essere esercitato solo con riferimenti ai contratti a distanza entro 14 giorni dalla conclusione del contratto.
Se la sottoscrizione del contratto è avvenuta presso un ufficio commerciale (negozio fisico) l’interruzione del vincolo contrattuale prima della scadenza (ad es. in caso di gravi disservizi o inadempienze da parte della compagnia) è un recesso previsto dalle diverse Carte dei servizi degli Operatori telefonici.
Il diritto di ripensamento del contratto telefonico è una forma specifica di recesso che riguarda i contratti a distanza stipulati con i consumatori (quindi sono esclusi i contratti business o con il professionista) non richiede giustificazioni da parte del consumatore in merito alle motivazioni del recesso
In sostanza il consumatore dovrà sopportare i soli costi di restituzione di modem o decoder dati in comodato o a noleggio.
Il recesso generale si applica a tutti i contratti conclusi all’interno dei locali commerciale interrompe il vincolo contrattuale ma il consumatore dovrà comunque sopportare i costi di disattivazione e quelli di fatturazione dei 30 giorni successivi all’esercizio del recesso
Come ti aiutiamo con il diritto di ripensamento contratto telefonico
Noi di Reclami Telefonia offriamo un supporto concreto per tutelare i diritti dei consumatori e contestare gli addebiti non dovuti.
I nostri servizi di assistenza online sono totalmente gratuiti (leggi la nostra garanzia di gratuità). E non perché i nostri avvocati lavorino gratis, ma perché addebiteremo i costi a Tim non di certo a te, consumatore come noi.
Potrai risolvere i tuoi problemi con la compagnia, stando comodamente seduto in poltrona! Lo abbiamo già fatto con tanti consumatori come te: Leggi cosa pensano di noi.
