Tim ti ha addebitato il costo di servizi a pagamento non richiesti?
Non preoccuparti: siamo un’Associazione di consumatori e possiamo aiutarti gratuitamente a risolvere il problema.
I diritti del consumatore
I servizi a pagamento Tim, che consentono di ricevere su dispositivi vari tipi di contenuti, video e notizie, sono considerati legittimi.
Tuttavia, essendo prestazioni aggiuntive e non essenziali come la linea e Internet, devono essere esplicitamente accettati con una firma separata sul contratto, come previsto dalla legge Bersani n.40/2007.
Purtroppo, la realtà non sempre rispecchia le promesse fatte e ci troviamo regolarmente a difendere i tanti consumatori che ci chiedono aiuto.
Un nostro caso di successo
Michele ci ha contattato in seguito a richieste di pagamento ricevute da Tim per servizi che non ha mai richiesto e di cui non ha mai usufruito.
Non solo, perché il gestore ha ignorato i numerosi reclami da lui inviati.
Ritenendo fondata la sua lamentela, abbiamo subito diffidato Tim per interrompere le richieste di pagamento indebite e porre fine a ogni forma di pressione.
In seguito al nostro operato, Michele ha lasciato la sua testimonianza autentica su TrustPilot, che riportiamo anche qui:
Ho contattato l’Unione dei Consumatori in seguito all’attivazione da parte di Tim di un servizio mai chiesto e per il quale continuavano a prelevare mensilmente le somme non dovute, nonostante nel frattempo avessi disattivato la linea telefonica. Inutile dire che avevo già provato a risolvere contattando direttamente Tim sia telefonicamente che via PEC, senza ricevere nessuna risposta. Grazie all’intervento dei legali dell’Unione dei Consumatori, in particolare l’avv. Fortunato, sono riuscito a recuperare le somme indebitamente prelevate. Ancora grazie per lo splendido lavoro che fate a tutela dei consumatori.”
Se anche tu ti ritrovi in questa situazione e vuoi ottenere gli stessi risultati, continua a leggere…
Come ti aiutiamo con i servizi a pagamento di Tim non richiesti
Noi di Reclami Telefonia siamo consumatori come te e a differenza di Tim, siamo qui per ascoltare le tue legittime lamentele e aiutarti.
Affideremo il tuo problema ad avvocati specializzati in Telefonia, che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica (ma che potrai anche fare in autonomia nella tua Area Riservata, tutte le volte che vorrai).
Grazie a noi otterrai:
- la disattivazione dei servizi a pagamento Tim mai richiesti
- il rimborso delle somme prelevate indebitamente.
Ti offriamo assistenza legale gratuita (certificata da un documento ufficiale) senza costi, perché i nostri avvocati saranno pagati da Tim.
Affidandoti a noi ti sgraverai da ogni incombenza (perché pensiamo a tutto noi) e non sarai più solo a lottare contro i colossi della telefonia.
Leggi su Trustpilot le esperienze di chi, prima di te, ha risolto il suo problema.
Ecco perché di noi ti puoi fidare.
Compila il Form di contatto e verrai immediatamente ricontattato da un nostro consulente esperto che prenderà in carico il tuo caso.
Cos’è un servizio a pagamento Tim
È frequente che gli utenti si rendano conto di addebiti non previsti in bolletta o del prosciugamento del credito telefonico senza motivo apparente.
Questo può avvenire perché risultano attivi servizi a pagamento non richiesti, spesso attivati per errore durante la navigazione online o erogati dal gestore telefonico.
I servizi a pagamento Tim, noti anche come “servizi digitali” o “a contenuto“, offrono contenuti video, giochi, notizie e informazioni tramite sms a un sovrapprezzo.
In genere, questi servizi vengono forniti gratuitamente dal gestore al momento dell’attivazione della nuova linea.
Tuttavia, diventano a pagamento dopo un breve periodo, talvolta anche solo dopo un mese. Ad esempio:
- Tim Vision
- Tim Expert
- Tim connect- internet senza limiti
Nell’articolo ti abbiamo indicato il modo più efficace e semplice per avere giustizia. Se, però, vuoi procedere da solo, ti indichiamo di seguito i recapiti telefonici per contattare Tim.
Come contattare Tim per disattivare e contestare i servizi a pagamento
-Telefonare al Call Center Tim
Puoi provare a contattare Tim chiamando il Call Center al:
- 187 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per utenze fisse)
- 119 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per i Mobile)
- 191(servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per professionisti e P.IVA)
- 800 191 101(servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per le medie e grandi aziende).
-Contattare Tim online
Puoi scrivere un messaggio a Tim:
- nell’area utenti del sito ufficiale
- sull’app “MyTim”
- su WhatsApp al numero 335 123 7272
- sulla pagina ufficiale Facebook
- sulla pagina ufficiale Twitter.
Per contattare l’operatore per iscritto puoi utilizzare il nostro modulo. Se non ricevi risposta o non ti risolvono il problema, potrai sempre contattarci e saremo felici di aiutarti.
Modulo reclamo per disattivare e contestare servizio a contenuto Tim
Modulo reclamo Tim in Word
Modulo reclamo Tim in PDF
Puoi inviare il tuo reclamo scritto tramite PEC Tim all’indirizzo [email protected] o Raccomandata A/R Tim indirizzata all’Ufficio reclami Tim, presso:
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) –per i clienti di utenze fisse
- Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i privati della linea mobile
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM) – per tutti i business.
In alternativa puoi inviare un FAX Tim ai numeri:
- 800 000 187 per i privati della linea fissa
- 800 600 119 per i privati della linea mobile
- 800 000 191 per i clienti business
Come bloccare i servizi a pagamento Tim?
Puoi chiedere al gestore di disattivare i servizi Tim attivi sulla scheda sim, spiegando di non averli mai richiesti.
Successivamente è possibile richiedere il blocco di tutti gli altri servizi che potrebbero essere attivati in futuro, chiedendo il “barring sms Tim”.
È servizio gratuito che dovrebbe (in teoria) bloccare i servizi premium Tim in maniera definitiva e permanente.
Puoi richiedere il blocco servizi a pagamento Tim fornendo al gestore:
- numero di telefono
- codice fiscale dell’intestatario dell’utenza telefonica
- consenso all’attivazione del barring totale o parziale.