Il Codice del Consumo obbliga l’operatore a rispondere ai reclami entro 45 giorni dalla data di ricevimento della segnalazione, in modo chiaro e con lo stesso mezzo utilizzato dal cliente (per iscritto).
Nonostante l’esistenza di norme a tutela dei consumatori, accade spesso che i reclami inviati:
- non ricevano risposta alcuna;
- ricevano risposte stereotipate e generalizzate (non pertinenti al caso);
- siano accompagnati da false promesse, puntualmente non mantenute;
- vengano espressamente rifiutati.
Nel caso in cui il gestore non risponda o lo faccia in modo evasivo e generalizzato dovrà corrispondere al cliente un indennizzo per mancata risposta al reclamo (nella misura di €2,50 al giorno e fino a un massimo di €300,00).
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