Scrivere un reclamo sembra cosa semplice, tant’è che in molti si cimentano senza aver approfondito l’argomento.
In realtà, buona parte dell’esito che questo sortirà dipende dalla qualità dei contenuti riportati nella lettera di reclamo.
Quest’ultima, che motiva la tua richiesta, deve spiegare in modo dettagliato (ma al contempo sintetico!) il disservizio che si è verificato e deve indicare:
- date e avvenimenti relativi al problema;
- le tempistiche in cui l’azienda è intervenuta (ammesso che l’abbia fatto!);
Ecco cosa deve contenere il tuo reclamo:
- motivazione della segnalazione, nell’oggetto;
- il codice cliente, che ritrovi in fattura;
- il numero di telefono, di cui sei intestatario;
- il corpo del testo, dove evidenzierai se hai già aperto una segnalazione (presso il call center o altro canale) e il numero di pratica che ti è stato fornito;
- la descrizione dettagliata dell’accaduto. Questa è di certo la parte fondamentale del reclamo, perché consente di esporre i fatti e porta a far valere le ragioni che ne stanno alla base. Pertanto, segui una logica nell’esposizione cronologica dei fatti e indica date precise. Puoi anche diffidare la compagnia telefonica a “fare” un qualcosa (per esempio riattivare la linea, concludere la procedura di portabilità, ecc)
- la copia del tuo documento di identità;
- la richiesta di un indennizzo economico per i disagi/danni subiti e il rimborso delle spese sostenute (se presenti);
- data, luogo e firma (nel caso tu rappresentassi un’azienda, il timbro aziendale).
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